Quello che ha rappresentato Pòlisport

Condividiamo un breve resoconto delle impressioni che hanno avuto gli studenti che hanno assistito al IV° Info-Edu event del progetto ANIMUS Adriatic-Ionian Youth Games for Social Inclusion.
“Il 28 settembre 2019 si è tenuto un convegno presso il Museo Omero alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Si è discusso sul ruolo delle città per l’inclusione e per i rapporti sociali, sfruttando l’unione che sa dare lo sport e lo spirito di squadra. I rappresentanti hanno presentato vari progetti, tra cui “Educalci”, “Animus-Youth Games” e l’esperienza riuscita splendidamente a Trento per la restaurazione di uno Skate-Park.
Il Presidente del Museo Omero Aldo Grassini è rimasto entusiasta dell’esperienza dei giochi Animus ed ha affermato che il progetto è riuscito nel suo obiettivo di aprire le relazioni e riuscire a collaborare senza barriere. L’assessora alle politiche sociali Emma Capogrossi ha poi espresso l’impegno del Comune e delle varie associazioni per raggiungere l’obiettivo dei vari progetti con uno scopo principale: “vincere l’individualismo”.
Dopodiché la coordinatrice dei progetti Polo 9 Margherita Barocci ha presentato il progetto Educalci e spiegato come è riuscita, con l’aiuto di altri enti, a rinnovare il valore di un posto pieno di pregiudizi e complicazioni come il quartiere degli Archi di Ancona.
Si esprime poi l’assessora dell’innovazione del Comune di Trento Chiara Maule, la quale racconta l’esperienza vissuta per la restaurazione di uno Skate-Park rivolto a tutti e per tutti.
In seguito il Responsabile Nazionale UISP dell’Impiantistica Sportiva e dei Beni Comuni Tommaso Iori esprime il rapporto tra cittadini e amministratori, focalizzandosi sui bisogni e le responsabilità da ambedue gli enti. Una dimostrazione della possibilità di questo pensiero si ha proprio con la realizzazione dello Skate-Park di Trento, il quale deve essere da esempio per tutti, sia cittadini che amministratori”.
Gli studenti del Liceo Galilei Ancona e del Liceo Medi Senjgallia.